Uno dei motivi basilari per cui le persone si avvicinano al mondo della meditazione è il trovare la pace interiore e sfuggire alla vita frenetica di tutti i giorni, anche per un quarto d’ora al giorno. La tecnica ascetica più conosciuta è la meditazione yoga, sia per quanto riguarda gli adulti, ma anche per i bambini. E’ sorprendente scoprire quanti bambini e preadolescenti frequentino i corsi yoga, in quanto questa tecnica porta numerosi benefici comprovati. Prima di tutto, la meditazione yoga ha il vantaggio di portare il soggetto ad avere più chiarezza mentale e quindi ritrovare una sorta di benessere in sé.
Certo, bisogna affidarsi a un professionista qualora ci siano disturbi seri quali quelli correlati all’ansia e allo stress, anche perché può subentrare anche la frustrazione di non capire bene la tecnica base e come meditare correttamente.
Chi è ancora alle prime armi con questa tecnica ascetica di solito si aspetta che succeda qualsiasi cosa, a tal punto che si fa tante di quelle aspettative che inesorabilmente vengono infrante. Il risultato è che si abbandona la meditazione yoga e soprattutto si rischia pure di fare figuracce, visto che a non poche persone è capitato di addormentarsi in posizioni alquanto strane.
Tralasciando questi paradossi, per chi vuole avvicinarsi al mondo della meditazione yoga si consiglia di prendere appuntamento in un centro specializzato, dove sono presenti istruttori yoga qualificati. Anche le palestre offrono delle lezioni di prova gratuite, è bene approfittarne per testare personalmente se la tecnica yoga è quella giusta, o è meglio rinunciare.
Meditare nello yoga è determinante, tanto che esistono diverse tecniche di meditazione yoga, da quelle più grossolane, in cui la mente viene impegnata a seguire un oggetto o ad eseguire un compito, come ad esempio respirare, e quelle più elevate, in cui la mente deve mantenere la consapevolezza e non si limita a seguire ed eseguire. Attenzione, perché non è detto che una tecnica ascetica sia migliore di un’altra: tutto dipende dall’approccio individuale alla tecnica meditativa yoga.
Tecniche e Suggerimenti di Meditazione Yoga
Ci sono varie discipline meditative racchiuse nello yoga. In realtà sono dei consigli per meditare meglio. I principianti dovrebbero iniziare forzando i pensieri, ovvero non pensare per almeno un’ora, bloccando ogni tipo di pensiero che possa balenare per la testa. Il giorno dopo, invece, bisogna pensare in continuazione per almeno un’ora, senza interruzioni.
Questa è una sorta di preparazione alla meditazione vera e propria, in quanto aiuterà il soggetto a capire che la mente non si può forzare. Secondo consiglio per intraprendere i primi passi nella meditazione yoga è quello di respirare, contando 20 espirazioni. Arrivati al traguardo, si dovranno ricontare in maniera inversa, da 20 a uno.
Bisogna effettuarle senza fretta, anche perché si ricomincerà a contarle da uno a 20 e così via per un tempo stabilito in precedenza. Quando si è più consapevoli e sicuri, si può associare all’atto dell’inspirare una sorta di suono, detto suono Hong. E’ un suono silenzioso: in pratica si deve dire mentalmente la parola Hong. E’ previsto dalla tecnica yoga per aiutare la mente a rilassarsi, ma anche il corpo: il respiro gradualmente diventerà quasi impercettibile, e da lì si potrà associare una parola anche per l’espirazione, ossia So.
Per mantenere la consapevolezza, la tecnica yoga superiore raccomanda di concentrarsi solo sui suoni interiori, lascando fuori quelli esterni. E’ il grado più elevato della tecnica di meditazione yoga, difficile arrivarci le prime volte, quindi non bisogna scoraggiarsi se per caso ci si distrae e si perdono consapevolezza e concentrazione.